Luisa Maria. L’ultima Duchessa
Reggia di Colorno
Sabato 23 Novembre 2024, ore 17.30
Sala del Trono
Conferenza di Stefano Gelati Cultore di Storia locale
Il 27 Marzo 1854, moriva, a seguito dell’attentato subito il giorno prima, Carlo III di Borbone duca di Parma, Piacenza e Stati annessi; la reggenza in nome del figlio Roberto, di soli sei anni, fu assunta dalla madre Luisa Maria di Borbone e di Berry.
Luisa Maria è ricordata a Parma per le opere benefiche, con l’erezione di via della Salute, uno dei primi interventi italiani di case popolari, con la cessione dell’ex convento di San Cristoforo alla Madre Maria Adorni, fondatrice delle Figlie dell’Immacolata, con il suo prodigarsi per i contagiati dal colera del 1855, istituendo per questo la “medaglia per i benemeriti della sanità pubblica”, e con tante altre iniziative a favore dell’infanzia e di singole famiglie in stato di bisogno.
Il governo di Luisa Maria, durò fino al 9 giugno 1859, poco più di cinque anni, quando durante la Seconda Guerra d’Indipendenza italiana, dopo la battaglia di Magenta, la duchessa con il figlio lasciò in modo definitivo il Ducato, dando inizio alle fasi che portarono, in pochi mesi, alla definitiva annessione degli Stati parmensi al Regno Sardo-Piemontese, che diverrà Regno d’Italia.
Prima di lasciare gli Stati parmensi la duchessa Luisa Maria emise un proclama nel quale dichiarò di “riserbare pieni ed illesi” i suoi diritti, inviando un ultimo, commosso saluto alla cittadinanza, con il quale ricordò che “dappert’utto e sempre mi rimarrà grata nel cuore la memoria di Voi”.